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Prevenzione della corruzione


Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza

2023-2025
Piano delle misure triennale PCT 2023-2025
2022-2024
Piano triennale PCT 2022-2024
La consultazione pubblica si è conclusa il giorno 8 aprile 2022 e non sono pervenute osservazioni.
2021-2023
Piano triennale PCT 2021-2023
2020-2022
Piano triennale PCT 2020-2022
2019-2021
Piano triennale PCT 2019-2021
Allegato 1) sezione “Amministrazione Trasparente” – elenco degli obblighi di pubblicazione
2018-2020
Piano triennale PCT  2018-2020

Relazione del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza

Relazione annuale 2022 del RPCT
Relazione annuale 2021 del RPCT
Relazione annuale 2020 del RPCT
Relazione annuale 2019 del RPCT
Relazione annuale 2018 del RPCT
Relazione annuale 2017 del RPCT 

Atti di accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui al d.lgs. n. 39/2013

non pervenuti

Responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza

dott.ssa Flavia Masseti (nominata il 18 gennaio 2018)
atto di nomina
contatti flavia.masseti@fondazionescuolapatrimonio.it


Accesso civico

La normativa vigente prevede diverse forme di accesso:

  1. l’accesso ai documenti disciplinato dall’articolo 22 della Legge 241/1990 e s.m.i.: la richiesta può essere effettuata da chi ha un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento oggetto della richiesta stessa;
  2. l’accesso civico semplice disciplinato dall’articolo 5, comma 1 del decreto legislativo 33/2013 e s.m.i.: la richiesta può essere effettuata da chiunque e riguarda i dati e le informazioni per le quali esiste un obbligo di pubblicazione.
  3. l’accesso civico generalizzato disciplinato dall’articolo 5, comma 2 del decreto legislativo 33/2013 e s.m.i.: la richiesta può essere effettuata da chiunque e riguarda i dati e informazioni ulteriori rispetto a quelle per le quali esiste un obbligo di pubblicazione.

Scarica il modulo di richiesta di accesso civico semplice.
Scarica il modulo di richiesta di accesso civico generalizzato.
Scarica la Informativa privacy (del soggetto che fa richiesta di accesso civico)

Le richieste di accesso ai documenti disciplinate dall’articolo 22 della Legge 241/1990 possono essere trasmesse per posta elettronica ordinaria o certificata all’indirizzo accesso.civico@fondazionescuolapatrimonio.it
In alternativa, tutte le richieste possono essere inviate tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo:
Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali
c/o Ministero della cultura
via del Collegio Romano n. 27 – 00186 ROMA

Le richieste devono essere indirizzate al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali:
dott.ssa Flavia Masseti – Segretario amministrativo della Fondazione

Nei casi di diniego totale o parziale dell’accesso o in caso di mancata risposta entro il termine di 30 giorni, il richiedente può presentare richiesta di riesame al Direttore della Fondazione arch. Maria Alessandra Vittorini; il Direttore decide sul riesame entro il termine di venti giorni.

Registro accesso civico semplice della Fondazione
Registro accesso civico generalizzato della Fondazione


Whistleblowing

Il whistleblowing è la segnalazione effettuata da un dipendente che, nello svolgimento delle proprie mansioni in seno all’organizzazione d’appartenenza, viene a conoscenza di un presunto illecito o di una situazione di pericolo o di rischio tale che possa arrecare danni a terzi.
La segnalazione può essere presentata anche da un collaboratore o un consulente esterno nonché da dipendenti di aziende che svolgono servizi per la Fondazione.
La Fondazione è soggetta alla disciplina della L. 179/2017 “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”. La norma garantisce un rafforzato regime di tutela al soggetto che effettua la segnalazione.
Il whistleblower, nella segnalazione, deve tuttavia fornire ogni elemento utile all’accertamento della fondatezza delle segnalazioni e allo svolgimento delle dovute verifiche sul fatto segnalato.
Presso la Fondazione è possibile effettuare segnalazioni esclusivamente tramite procedura informatica.
La soluzione applicativa in uso garantisce sia al proprio personale che ai soggetti esterni la tutela della riservatezza dell’identità del soggetto che effettua la segnalazione.

Regolamento per la tutela del dipendente che segnala illeciti
approvato con Determina 11/2020 CS del 30 gennaio 2020
Scarica il Manuale operativo della procedura di whistleblowing
Scarica la Informativa privacy whistleblower (del soggetto che segnala illeciti)

Accedi alla procedura di whistleblowing


Informazioni su sovvenzioni, contributi etc. ricevuti da Pubbliche Amministrazioni nell’anno precedente

2022
Informazioni sovvenzioni

2021
Informazioni sovvenzioni

2020
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2019
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2018
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Ultimo aggiornamento: 04 Ago 2023 ore 10:55