Leggi l'informativa sul trattamento dei dati personali per il servizio di newsletter e dai il tuo consenso informato al trattamento dei tuoi dati per le seguenti finalità

Puoi comunque annullare l'iscrizione in qualsiasi momento facendo clic sul collegamento a piè di pagina delle nostre e-mail.

Usiamo Mailchimp come piattaforma di marketing e newslettering. Leggi la policy per la privacy di Mailchimp.

News

Contributi

Valorizzare archivi storici d’impresa. Il caso studio dell’Archivio Storico ENI
lo story map

Partecipazione a eventi pubblici
19 maggio 2021, XI Giornata Nazionale degli archivi di Architettura
MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma
Archivio / motore d’impresa. Gli archivi tecnici e storici come strumenti di politica aziendale

La ricerca

Metodologia di indagine e valorizzazione di archivi di architettura, tra accessibilità e gestione sostenibile. Il Centro Archivi di Architettura del MAXXI e il caso studio sul Fondo Eni

con la Fondazione MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Centro Archivi di Architettura MAXXI e caso studio sul Fondo Eni

Gaia ha conseguito a dicembre 2020 il Diploma di alta specializzazione e ricerca nel patrimonio culturale, traguardo della esperienza biennale del corso Scuola del Patrimonio (2018-2020).
Prosegue la sua attività di ricerca applicata anche oltre la conclusione del corso, in quanto vincitrice di una delle borse di studio riservate agli allievi del corso Scuola del Patrimonio 2018-2020 per per lo sviluppo e la conduzione di progetti di ricerca applicata.

Gaia realizza il suo progetto di ricerca con Fondazione MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo.

Abstract

Metodologia di indagine e valorizzazione di archivi di architettura, tra accessibilità e gestione sostenibile. Il Centro Archivi di Architettura del MAXXI e il caso studio sul Fondo Eni è una indagine sulla possibilità di ripartire dal documento storico e quindi da un archivio per ricucire il rapporto tra museo e collettività, tra museo e sviluppo sostenibile. Muovendosi nello specifico ambito degli archivi di architettura e preso come caso di studio il Fondo Uffici Tecnici ENI, archivio d’impresa, la ricerca ne analizza possibili scenari di valorizzazione: dal lavoro emerge un’immagine della modernizzazione dell’Italia ricostruita attraverso documenti, elaborati grafici e fotografie conservati nel Fondo, rintracciando elementi generativi di un processo di valorizzazione di un patrimonio tecnico, accanto a riflessioni più ampie su accessibilità e gestione sostenibile di archivi storici d’impresa.

Aggiornamenti

Il progetto Metodologia di indagine e valorizzazione di archivi di architettura, tra accessibilità e gestione sostenibile. Il Centro Archivi di Architettura del MAXXI e il caso studio sul Fondo Eni è terminato.

L’ultima parte della ricerca ha condotto alla realizzazione di ua video, nella disponibilità della Fondazione MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, allo stesso tempo divulgativo e di approfondimento, sia su un patrimonio inedito emerso che sull’esperienza stessa di ordinamento dell’Archivio storico dell’Eni.

 

 
Chi è Gaia Turchetti

Laureata in Architettura UE, conseguo il master di II livello PARES e la specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio. Dal 2018 è PhD in Progettazione Tecnologica Ambientale, analizzando l’aspetto microclimatico della città storica come forma di tutela.
Grazie ad esperienze presso centri di ricerca in Italia e all’estero, assistenza alla docenza e collaborazioni con diverse figure professionali, lavora in maniera interscalare ed interdisciplinare sui temi del restauro, della riqualificazione architettonica ed urbana, della valutazione del rischio ambientale e della museografia.


Durante il corso Scuola del Patrimonio, I ciclo
Il progetto di internship (anno 2019.2020)

Gaia fa la sua esperienza con Fondazione MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
I suoi tutor sono Silvia La Pergola ed Elena Pelosi.
Lavora al progetto Il nuovo polo aquilano del MAXXI nel processo di rigenerazione cultural-led collaborando alla attività curatoriale connessa allo start-up della sede abruzzese del Museo.

Federico Carbone

La mia formazione come allievo della Scuola del Patrimonio verte sulla conoscenza di nuove tematiche e l’acquisizione di competenze utili per la gestione del patrimonio culturale.

Federico Carbone
Luciano Governali

Con la partecipazione alla Scuola del Patrimonio ho avuto la possibilità di superare i rigidi confini delle discipline umanistiche immergendomi nella dimensione gestionale dei beni culturali.

Luciano Governali
Rosa Parlavecchia

Dalla Scuola del Patrimonio mi aspetto di poter acquisire le competenze necessarie per poter ricoprire professionalmente un ruolo strategico per la direzione di un’istituzione bibliotecaria.

Rosa Parlavecchia