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News

17 Novembre 2020
Cristina Piccione e la forma dell’acqua

Contributi

L’evoluzione della vita negli spazi della cultura in tempo di pandemia: il caso dell’Ex- Mattatoio di Roma.
un esempio di questionario rivolto al pubblico

La ricerca
L’evoluzione della vita negli spazi della cultura in tempo di pandemia: il caso dell’Ex- Mattatoio di Roma.

con l’Azienda Speciale Palaexpo al Mattatoio ex Macro Testaccio

L'evoluzione della vita negli spazi della cultura in tempo di pandemia

Cristina ha conseguito a dicembre 2020 il Diploma di alta specializzazione e ricerca nel patrimonio culturale, traguardo della esperienza biennale del corso Scuola del Patrimonio (2018-2020).
Prosegue la sua attività di ricerca applicata anche oltre la conclusione del corso, in quanto vincitrice di una delle borse di studio riservate agli allievi del corso Scuola del Patrimonio 2018-2020 per per lo sviluppo e la conduzione di progetti di ricerca applicata.

Cristina realizza il suo progetto di ricerca con l’Azienda Speciale Palaexpo al Mattatoio ex Macro Testaccio

Abstract

La ricerca L’evoluzione della vita negli spazi della cultura in tempo di pandemia: il caso dell’Ex- Mattatoio di Roma avente come oggetto la fruizione da parte dei visitatori dei padiglioni in gestione all’Azienda Speciale Palaexpo del complesso dell’ex Mattatoio sito nel quartiere Testaccio di Roma, persegue l’obiettivo di costruire un modello di analisi dei pubblici, riferito specificatamente alle sue peculiari caratteristiche, ed adatto all’indagine prima e alla valorizzazione poi, delle risorse distintive dell’ex complesso industriale.

Aggiornamenti

Il progetto L’evoluzione della vita negli spazi della cultura in tempo di pandemia: il caso dell’Ex- Mattatoio di Roma è in corso.

 
Chi è Cristina Piccione

Architetto specialista in Beni Architettonici e del Paesaggio presso l’Università La Sapienza di Roma, dopo aver conseguito la Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura presso il Politecnico di Bari.


Durante il corso Scuola del Patrimonio, I ciclo
Il  progetto di internship (anno 2019.2020)

Cristina fa la sua esperienza al Mattatoio ex Macro Testaccio con l’Azienda Speciale Palaexpo.
Il suo tutor è Daniela Picconi.
Lavora al progetto Ex Mattatoio: verso una Città Multifunzionale per la Cultura, un percorso di ridefinizione delle funzioni d’uso dell’area e delle sue relazioni con l’intero complesso e il territorio.

Annalisa Ruggeri

Sempre a confronto con la legislazione in materia di tutela, gestione e valorizzazione, ho deciso di integrare la mia formazione con competenze giuridico-amministrative ed economico-manageriali con la Scuola del Patrimonio.

Annalisa Ruggeri
Enrico Gallocchio

Entrato contemporaneamente nel MiC come funzionario del Parco archeologico dei Campi Flegrei, e nella Scuola del Patrimonio, affronto nuovi temi di gestione del Patrimonio nell’affascinante palestra del Parco Sommerso di Baia.

Enrico Gallocchio
Rosaria Perrella

L’ingresso alla Scuola del Patrimonio rappresenta per me la possibilità di apprendere effettive strategie di ricerca e lavoro nell’ambito della “gestione e organizzazione dei musei” e le norme relative.

Rosaria Perrella
Serena Guidone

Le aspettative rivolte alla Scuola del Patrimonio riguardano l’approfondimento di strumenti conoscitivi e competenze metodologiche che vadano oltre il percorso formativo di tipo ‘tradizionale’ sinora perseguito.

Serena Guidone