Formazione
Statistiche per la cultura
Corso multimediale a cura di Annalisa Cicerchia: aperte le iscrizioni
dal 4 Luglio 2022iscrizioni su fad.fondazionescuolapatrimonio.it
Online, disponibile per la fruizione gratuita, Statistiche per la cultura, il corso multimediale a cura di Annalisa Cicerchia, sui dati e gli strumenti di analisi statistiche applicati ai beni e alle istituzioni culturali: una soluzione formativa che la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali ha voluto progettare per i bisogni dei professionisti della cultura.
Nell’ambito delle politiche culturali e della gestione e cura del patrimonio culturale, diventa sempre più urgente capire come utilizzare strumenti e metodi quantitativi di conoscenza. Questo corso nasce proprio dall’idea di fornire a quei professionisti che hanno avuto una formazione di stampo umanistico degli strumenti propri del metodo scientifico di raccolta e analisi di dati numerici, e mettere così queste persone nelle condizioni di approfittare della potenzialità di questi strumenti e di saper scegliere, ad esempio, tra dati di buona e cattiva qualità.
Il corso, a cura di Annalisa Cicerchia, si articola in tre moduli. Il primo modulo s’intitola Analizzare, conoscere, pianificare e offre una panoramica delle possibili applicazioni dei dati connessi alle realtà culturali e degli strumenti statistici per attività di conoscenza, di progettazione e di valutazione. Nel modulo Dati e statistiche per conoscere, invece, si esplora l’uso dei dati per ricostruire, analizzare e conoscere il contesto operativo regionale, nazionale e internazionale delle organizzazioni culturali. In particolare, questo modulo mette in evidenza quanto la disponibilità di dati in diversi contesti operativi sia ancora oggi alquanto disomogenea, a causa della mancanza di rilevazioni sistematiche specifiche, della diversità delle politiche culturali e delle non uniformi capacità statistiche dei diversi paesi, e offre ai partecipanti soluzioni concrete e scientificamente valide da poter integrare nella loro pratica professionale. Infine, il terzo modulo, dal titolo La qualità dei dati, è dedicato al tema dei dati di qualità, tema particolarmente delicato in questo preciso momento storico in cui la rivoluzione digitale ha permesso un aumento senza precedenti della quantità di dati e di informazioni disponibili a tutti. Come riconoscere infatti i dati di buona qualità da quelli che non lo sono? Come riuscire, inoltre, a produrre dati di buona qualità e come riconoscere quelli che invece rischiano di portarci fuori strada, in un mondo che sovrabbonda di informazioni, non sempre molto attendibili?
La partecipazione al corso è interamente gratuita ed assicura l’ottenimento di un attestato di partecipazione.
Non si esaurisce qui l’impegno della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali in tema di statistiche culturali.
Anche sul versante della ricerca, insieme ad Associazione Economia della cultura, abbiamo coordinato i lavori di redazione del dossier Italia di Compendium of Cultural Policies and Trends la piattaforma, liberamente consultabile online, con statistiche approfondite e periodicamente aggiornate sulle politiche culturali rilevate a livello nazionale.
È inoltre in corso lo studio Misurazione delle politiche culturali, nato con l’obiettivo di fornire ai ricercatori del settore un vero e proprio “vademecum”, una guida per il reperimento di dati e per la ricognizione di fonti – relativi alla cultura – troppo spesso ignote ai più.