La ricerca, nata dalla collaborazione tra Parco Archeologico dei Campi Flegrei e Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività culturali, analizza – ai fini di una nuova definizione e regolamentazione – i rapporti fra il Parco e gli operatori che svolgono le proprie attività imprenditoriali all’interno del Parco Sommerso di Baia.
Il Parco, oggi autonomo, intende individuare un accordo pubblico/privato nell’ambito della valorizzazione dei resti archeologici sommersi della città romana di Baia, area che viene visitata con imbarcazioni attrezzate per la visione subacquea, da gruppi di subacquei e da chi pratica snorkelling.