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#laricercacontinua

progetti di ricerca applicata per la valorizzazione del patrimonio culturale

16 progetti di ricerca applicata, scaturiti dall’edizione 2018-2020 del corso Scuola del Patrimonio, sui temi più attuali della valorizzazione del patrimonio culturale: dalla cura dei pubblici alla rilevazione e analisi dei dati, dalla digitalizzazione ai modelli gestionali.

La rilevanza scientifica e applicativa delle ricerche avviate dagli allievi durante il corso, e le prospettive di ulteriori approfondimenti, hanno incontrato l’interesse di enti pubblici e di istituzioni private del mondo della cultura che, insieme a noi, hanno voluto sostenere e promuovere i 16 nuovi progetti di ricerca.

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La partecipazione alla gestione del patrimonio culturale

Sulla scia del dibattito animato dalla ratifica della Convenzione di Faro da parte dell’Italia, una ricerca che ha l’obiettivo di studiare i casi di partecipazione culturale – identificando fattori abilitanti, opportunità, ostacoli e competenze necessarie al successo di tali processi – e di immaginare percorsi formativi per professionalità in grado di sostenerli e animarli.

La partecipazione alla gestione del patrimonio culturale
Pianificare la tutela paesaggistica

Con il progetto di ricerca “Pianificare la tutela paesaggistica” la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, studia il complesso e delicato tema delle politiche per la tutela e valorizzazione del paesaggio: ricostruire il quadro dei modelli e dei processi di pianificazione paesaggistica nei diversi contesti storico-culturali, organizzativi e procedurali, consente di individuare fattori di criticità ed elementi di successo, per definire, infine, un set di raccomandazioni utili al miglioramento delle politiche pubbliche per il paesaggio, a partire dal sistema delle competenze di chi opera in questo settore.

Pianificare la tutela paesaggistica
Arte e spazio pubblico

Arte e Spazio Pubblico è un’iniziativa congiunta della Direzione generale Creatività Contemporanea del Ministero della cultura e della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
È una riflessione sull’arte nello spazio pubblico sul territorio nazionale, mossa dall’indagine sulla interazione, ora armonica ora conflittuale, tra le premesse teoriche e le pratiche progettuali, dal secondo dopoguerra ad oggi.
Il progetto si articola in momenti – consecutivi e complementari – di studio e ricerca, appuntamenti di formazione e occasioni di disseminazione.

Arte e spazio pubblico
Ereditare il presente: architettura italiana dal 1945

“Ereditare il presente” è un progetto di ricerca che la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della cultura e la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali hanno avviato in forma congiunta.  Studia il tema della tutela dell’architettura contemporanea con particolare riferimento alle architetture italiane del secondo Novecento realizzate a partire dal 1945.
La ricerca intende acquisire un quadro conoscitivo, attuale e aggiornato, sullo stato e sulla natura della tutela dell’architettura contemporanea, dedicando anche un doveroso approfondimento agli aspetti normativi e procedurali, con la prospettiva di creare una comunità competente sui temi della tutela del contemporaneo e di formulare una proposta di revisione dell’approccio alla tutela del contemporaneo e un aggiornamento degli strumenti in uso.

Aymonino - Rossi - Unità residenziale Monte Amiata - Foto di Marco Introini
Ereditare il presente: architettura italiana dal 1945
Musei In_visibili. Visioni di futuro per i musei italiani dopo l’emergenza Covid-19

L’inedita situazione affrontata dal Paese a causa del Covid-19 ha spinto il settore dei beni culturali a interrogarsi sulle future sorti dei musei. La Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali ha partecipato sin da principio a questa riflessione collettiva con una specifica indagine. Attraverso la ricognizione sistematica e l’analisi ragionata dei contributi che hanno animato il dibattito, l’indagine documenta l’impatto dell’emergenza sanitaria sulla vita dei musei, con l’obiettivo di tracciare linee di intervento concrete per far fronte all’emergenza e strade praticabili verso l’innovazione.

Musei In_visibili. Visioni di futuro per i musei italiani dopo l’emergenza Covid-19
Le attività formative internazionali realizzate dagli istituti del Ministero della Cultura

Le competenze italiane in materia di conservazione e tutela, riconosciute a livello mondiale,  impegnano i diversi istituti del Ministero della cultura e il Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio in molteplici e diversificate iniziative di formazione, addestramento e assistenza all’estero.
Un quadro conoscitivo sistematico e organico di questa offerta formativa contribuisce a valorizzare l’impegno dell’Italia nella campo della cooperazione internazionale e della diplomazia culturale.
“ACTION Cultural Heritage. ACtivities and Training from Italy ON Cultural Heritage” è la prima ricognizione di questo tipo – riferita al biennio 2018-2019 – raccolta in un volume in italiano e inglese .

Le attività formative internazionali realizzate dagli istituti del Ministero della Cultura
Competenze per il patrimonio culturale

La ricerca nasce con l ‘obiettivo di acquisire un quadro conoscitivo dinamico sui profili professionali del patrimonio culturale e sui relativi sistemi di formazione e reclutamento, in Italia. L’indagine muove su due canali: da un lato, l’analisi del rapporto tra la formazione professionale e le ricadute nel mondo del lavoro; dall’altro lato, gli affondi sui profili professionali all’interno di una selezione rappresentativa dei luoghi della cultura.
I dati e le osservazioni che emergono dall’ indagine offrono più di uno spunto di riflessione per coloro che nell’attuale fase sono chiamati a disegnare i processi di lavoro dei professionisti del patrimonio culturale.

Competenze per il patrimonio culturale