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30 Maggio 2022

Due giorni di lavoro, a Roma (il 23 e il 24 maggio), per il primo appuntamento del progetto “Cantiere città”, il percorso di consolidamento delle competenze di progettazione culturale rivolto alle città finaliste dell’edizione 2024 di “Capitale italiana della cultura”: un’iniziativa promossa dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali e dal Ministero della cultura per valorizzare i progetti di candidatura e non disperderne il patrimonio di creatività, competenze e relazioni investito durante la competizione.
Alla prima masterclass, sono presenti i rappresentanti di tutte e dieci città finaliste: Ascoli Piceno, Chioggia (VE), Grosseto, Mesagne (BR), Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio (GE), Siracusa, l’Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (SA), Viareggio (LU), Vicenza.

La prima giornata, nella Sala Emeroteca del Ministero della cultura, è aperta dai saluti istituzionali della Senatrice Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato, e di Alessandra Vittorini, Direttore della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.  A seguire, i rappresentanti delle città hanno presentato ciascuno il proprio dossier di candidatura ponendo l’accento sul concept del loro programma, su attori e luoghi coinvolti, raccontando la visione del futuro della propria città e le potenzialità legate all’attuazione del progetto e i suoi punti di forza. Ad ogni presentazione è seguito un confronto con le altre città e con quattro esperti, Francesca Velani, Bertram Niessen, Massimo Coen Cagli e Damiano Aliprandi che, il giorno successivo, presso la sede della Fondazione Scuola dei beni e delle attività cultuali, hanno guidato quattro tavoli di lavoro tematici: sulle politiche culturali e i loro sistemi di valutazione, sull’innovazione e le pratiche culturali, sul fundraising e i processi partecipativi e sul coinvolgimento del pubblico.

Grazie al dialogo tra gli esperti e le città finaliste, sono state individuate dodici aree di approfondimento per le successive masterclass: dai modelli di governance e di gestione ai metodi per la valutazione, dagli strumenti di co-progettazione dei progetti culturali agli strumenti per garantirne la sostenibilità economica, e ancora la pianificazione strategica, l’individuazione di format progettuali efficaci per favorire un apporto creativo all’interno della progettazione culturale, gli strumenti e i metodi di comunicazione che favoriscano un dialogo tra le Amministrazioni e i gruppi “esterni” di progettisti, incaricati della redazione dei dossier di candidatura, le azioni che le città possono mettere in campo per contrastare il cambiamento climatico, gli strumenti digitali a servizio della partecipazione.

Con “Cantiere città” le dieci città saranno coinvolte – fino a dicembre 2022 – collettivamente in quattro masterclass online sulla nostra piattaforma fad.fondazionescuolapatrimonio.it e in un’altra masterclass, in presenza di due giorni e, singolarmente, in un programma di tre incontri per ciascuna città volto a rafforzare le reti territoriali. Attraverso questi appuntamenti, l’intero percorso vuole valorizzare e consolidare le progettualità delle dieci città finaliste, promuovere e rafforzare la nascita di reti territoriali tra enti pubblici, privati e portatori di interesse, e individuare soluzioni che favoriscano la sostenibilità progettuale.