Partecipazione culturale
23 Marzo 2022

Con la ricerca “La partecipazione alla gestione del patrimonio culturale | Politiche, pratiche ed esperienze”, la Fondazione studia i casi e le esperienze di partecipazione alla gestione del patrimonio culturale in Italia, con l’obiettivo di ascoltare le storie e i motivi di successo (o insuccesso) delle diverse iniziative e comprendere la tipologia di competenze messe in campo dagli attori coinvolti. È un progetto di ricerca con il quale desideriamo valorizzare il ruolo dei soggetti che quotidianamente animano le esperienze di gestione partecipata del patrimonio culturale italiano, di quanti ogni giorno operano secondo i valori della Convenzione di Faro per promuovere l’eredità culturale, coinvolgere la comunità e accrescere la conoscenza e la consapevolezza del valore del patrimonio culturale.
La Mappa delle comunità
Eccoci allora alla prima tappa di questo percorso di studio e ricerca: l’ascolto. Vogliamo ascoltare (e amplificare) la voce di chi cura e gestisce in prima persona beni del patrimonio culturale in Italia e lo facciamo con uno strumento agile e intuitivo, ma allo stesso potente: la Mappa delle comunità. È una mappa dinamica e interattiva che censisce, raccoglie e visualizza in uno stesso ambiente i casi di partecipazione alla gestione del patrimonio culturale nel territorio nazionale, rendendo immediatamente visibile la capillarità di questo tipo di attività nel nostro Paese.
Cerchiamo i rappresentanti di comunità formali e informali (associazioni, gruppi, istituzioni) che abbiano in gestione beni architettonici (edifici storici, chiese, ecc.), archeologici (scavi, aree archeologiche, monumenti, ecc.) e di carattere naturalistico (parchi, giardini, ecc.) e che desiderino raccontare la propria esperienza.
Come e perché partecipare
Compilando una breve scheda on line e inserendo poche e semplici informazioni (ad esempio, dati del referente, descrizione delle attività, tipologia del bene, localizzazione del bene, ecc.), la Mappa si popola dei luoghi e delle esperienze di chi condivide la propria storia di cura e gestione di un bene del patrimonio culturale italiano. I partecipanti portano così la loro esperienza all’attenzione della comunità scientifica e della società civile e entrano a far parte di una rete di comunità e gruppi che operano nel settore, anche nell’ottica di uno scambio reciproco di esperienze e punti di vista.
Approfondimenti
Accedi alla Mappa delle comunità
Tutto sulla ricerca La partecipazione alla gestione del patrimonio culturale