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14 Ottobre 2022

La Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali partecipa a Ravello Lab XVII, dal 20 al 22 ottobre 2022, a Ravello.
“Cultura e Democrazia” è il tema di lavoro della edizione 2022 dei Colloqui Internazionali “Ravello Lab”, iniziativa curata dal Centro Universitario europeo per i beni culturali, Federculture, e Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, e attiva dal 2006.

Secondo il consueto modello, amministratori, studiosi e operatori italiani ed europei, in tavoli interdisciplinari, dialogano su esperienze concrete per produrre infine delle “Raccomandazioni”: tracce di lavoro che contribuiscano a definire l’agenda politica delle diverse istituzioni chiamate ad attivare politiche pubbliche, incentrate sul rapporto tra cultura, industrie creative e sviluppo dei territori. Contribuisce al dibattito la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, portando un bagaglio  di esperienze concrete,  in particolare nella sperimentazione diretta, a fianco di soggetti pubblici e privati, di modelli di intervento e di progetti di carattere innovativo nella gestione del patrimonio culturale.

Giovedì 20 ottobre, presso l’Auditorium Niemeyer di Ravello, la giornata inaugurale si apre con i saluti istituzionali di Paolo Vuilleumier, Sindaco di Ravello e Diomede Falconio, Presidente Fondazione Ravello. Nella sessione d’apertura dei lavori, intervengono il Presidente del Centro universitario europeo per i beni culturali e del Comitato Ravello Lab, Alfonso Andria, il Presidente di Federculture, Andrea Cancellato, e il Presidente della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Vincenzo Trione, che partecipa da remoto. Si dà ufficialmente inizio ai lavori con la lectio magistralis dal titolo “Responsabilità della cultura. Al servizio della democrazia” di Claudia Ferrazzi, Fondatrice di Viarte (start-up che porta la creazione artistica nel cuore delle imprese), già Consigliera per la cultura e l’audiovisivo del Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, membro del consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia, del Palais de Tokyo e della Galleria d’arte moderna e contemporanea – Gamec di Bergamo.  A seguire, la presentazione di “Capitale italiana della cultura 2023 Bergamo e Brescia” da parte di Francesca Bazoli, Presidente Fondazione Brescia Musei, e Stefano Baia Curioni dell’Università Bocconi e curatore del progetto, che si collega da remoto. Conclude la prima giornata la cerimonia di conferimento del Premio Nazionale “Patrimoni viventi” per la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, edizione 2022.

Due i panel tematici di venerdì 21 ottobre, rispettivamente presso l’Auditorium Niemeyer e Villa Rufolo.

Nel Panel 1, presieduto dal Rettore di UniSalento, Fabio Pollice e dedicato al tema “Il lavoro culturale”, intervengono il Direttore della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Alessandra Vittorini e il nostro Esperto di politiche culturali, Elena Pelosi.

Nel Panel 2, presieduto da Pierpaolo Forte dell’Università del Sannio e intitolato “La finanza per la cultura” porta il suo contributo Marcello Minuti, nostro coordinatore generale.

Infine, sabato 22 ottobre, nella giornata conclusiva all’Auditorium Niemeyer , dopo la sintesi dei lavori svolti nei due panel del giorno prima, e un dibattito aperto per condividere riflessioni e commenti sul tema “Cultura e democrazia”, intervengono per le conclusioni Alfonso Andria, Presidente del Centro Universitario europeo per i beni culturali e del Comitato Ravello Lab, Andrea Cancellato, Presidente Federculture, e Antonio Parenti, Direttore Ufficio rappresentanza in Italia della Commissione europea.

La Fondazione Scuola  dei beni e delle attività culturali, in quanto uno degli enti promotori di Ravello Lab 2022, documenta e diffonde il dibattito  – di indiscussa rilevanza – di Ravello Lab, trasmettendo  in diretta esclusiva sulla piattaforma fad.fondazionescuolapatrimonio.it due delle tre giornate di lavoro.