Con la Decisione (UE) 2017/864 del Parlamento europeo e del Consiglio, l’Unione Europea ha dichiarato il 2018 “Anno Europeo del patrimonio culturale”. Il Segretariato generale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha coordinato l’Agenda italiana e curato la promozione di tutte le attività che contribuivano al perseguimento degli obiettivi della iniziativa comunitaria.
A distanza di poco più di un anno dalla sua conclusione, emerge nel Segretariato Generale l’esigenza di valutare gli effetti di questa iniziativa sulle imprese culturali e creative, sulla partecipazione culturale e sui policy leader in Italia, valutando anche aspetti qualitativi difficilmente individuabili attraverso i sistemi di rilevazione d’impatto standard.
La Fondazione, particolarmente interessata ad approfondire gli aspetti metodologici, raccoglie la sfida avvalendosi anche del supporto specialistico dell’Associazione Economia della Cultura che, a questo specifico tema, ha dedicato l’intero numero speciale 4/2018 della rivista “Economia della Cultura” edita da Il Mulino.