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Cantiere Città: un percorso di valorizzazione per le città

finaliste di "Capitale italiana della cultura"

Cantiere Città” è una iniziativa rivolta alle città finaliste a “Capitale italiana della cultura”.

Per valorizzare e promuovere i progetti ideati dalle città concorrenti in fase di candidatura, per non disperdere le idee formulate, le relazioni avviate, le persone coinvolte – il Ministero della cultura e la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali propongono alle città finaliste, su tutto il territorio nazionale, un percorso di consolidamento delle capacità progettuali e di accompagnamento specifico per dare un futuro alle proposte elaborate.

Un cantiere  – permanente – di costruzione, in cui, in spirito collaborativo,  un ampio ventaglio di attori interessati si confrontano e lavorano su temi e con strumenti per la città culturale.

Il contesto

Il programma “Capitale italiana della cultura”, promuovendo la competizione tra diverse realtà territoriali per la promozione di progetti di sviluppo a base culturale, dal 2014 a oggi, ha registrato un progressivo miglioramento della qualità progettuale delle candidature.
Se le città insignite del titolo hanno potuto beneficiare di finanziamenti per la realizzazione dei progetti vincitori, cosa è possibile offrire a quelle città che, pur non risultando vincitrici,  abbiano consluso l’iter di candidatura con progetti di alta qualità?

Avviato nel 2022, “Cantiere Città” offre un percorso che, combinando attività di capacity building ad azioni di accompagnamento ‘su misura’ e coinvolgendo i rappresentanti delle amministrazioni comunali, i progettisti dei dossier, i soggetti provenienti dalle industrie culturali e creative, dal terzo settore e dalla società civile, è utile alle amministrazioni comunali per  rimettere in gioco i propri progetti, attuare ciascuna il proprio programma culturale e consolidare reti e partenariati.

Gli obiettivi

Con questa iniziativa, il Ministero della cultura e la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali valorizzano i progetti culturali presentati dalle città finaliste a “Capitale italiana della cultura”.
Partendo dai dossier di candidatura, dopo una fase di attento ascolto delle città, il percorso è strutturato per:

  • consolidare le capacità progettuali dei proponenti;
  • individuare soluzioni che ne favoriscano la sostenibilità;
  • promuovere e rafforzare la nascita di reti territoriali tra enti pubblici, privati e portatori di interesse.

Il percorso, individuando nuove buone pratiche di valorizzazione e gestione del patrimonio culturale o di progettazione culturale, produce inoltre degli strumenti di supporto alle amministrazioni, sotto forma di pubblicazioni, manuali, tutorial.

La struttura

Il percorso propone un modulo comune rivolto collettivamente a tutte le dieci città finaliste e un programma di incontri individuali destinati a ciascuna città.

Il modulo comune si articola in due masterclass, in presenza (una inaugurale di presentazione e avvio dei lavori e una finale di sintesi dell’intera esperienza) e tre corsi online dedicati all’approfondimento di temi significativi per l’attuazione di un piano di sviluppo a base culturale.

Inoltre, un percorso individuale è riservato ad ogni città finalista attraverso tre workshop (di cui uno in presenza e due online) che, tenendo in conto la specificità di ciascuna realtà territoriale, possono sostenere le città candidate nella attuazione della loro programmazione culturale.

Cantiere Città: II edizione

il percorso di valorizzazione per le città finaliste di "Capitale italiana della cultura" 2025

Il programma, nella sua seconda edizione, è rivolto alle dieci città finaliste a “Capitale italiana della cultura” 2025:  Agrigento, Aosta, Assisi (PG), Asti, Bagnoregio (VT), Monte Sant’Angelo (FG),  Orvieto (TR), Pescina (AQ), Roccasecca (FR), Spoleto (PG) .

a che punto siamo

In cantiere

il percorso individuale delle città e il modulo comune

Le masterclass e i corsi tematici di Cantiere Città.
Cosa sono.

Le masterclass sono gli appuntamenti plenari rivolti alle 10 città finaliste, in compresenza, e sono complessivamente 2: una masterclass inaugurale e una di chiusura.
La masterclass inaugurale è la prima occasione di conoscenza reciproca ed è il primo incontro dedicato alla co-progettazione.
La mastercass di chiusura è un momento di bilancio e sintesi dell’intera esperienza, nonché occasione di condivisione e disseminazione degli strumenti operativi prodotti.

I corsi tematici sono occasioni di approfondimento su temi significativi per l’attuazione di un piano di sviluppo culturale individuati collettivamente, in occasione della prima masterclass di Cantiere Città a Roma, il 22 e 23 maggio 2023.

Questi appuntamenti sono aperti ai rappresentati delle città e ad altri portatori di interesse che i Comuni vorranno coinvolgere.

Il calendario delle masterclass

22 e 23 maggio 2023 Masterclass inaugurale
È un incontro di co-progettazione. Dopo la presentazione dei progetti di candidatura dei Comuni, sono individuati i relativi punti di forza, mentre attraverso tre tavoli di lavoro tematici condotti da altrettanti esperti, vengono selezionate le tematiche da approfondire nel percorso, tra corsi collettivi e workshop individuali.
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27 e 28 novembre 2023 Masterclass finale
Ospiti della Capitale italiana della cultura 2025, le città candidate hanno occasione di confrontarsi sul percorso appena concluso. In ultimo incontro di lavoro e di confronto, di bilanci e raccomandazioni.

Il calendario dei corsi tematici (online)

Strumenti e strategie per il fundraising culturale in collaborazione con Scuola di Fundraising di Roma
20 luglio 2023, dalle 16:00 alle 18:00
25 settembre 2023, dalle 16:00 alle 18:00
23 ottobre 2023, dalle 16:00 alle 18:00
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Coinvolgimento delle comunità, community building e audience development in collaborazione con Melting Pro
7 settembre 2023, dalle 16:00 alle 17:30
9 ottobre 2023, dalle 16:00 alle 17:30
6 novembre 2023, dalle 16:00 alle 17:30
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Welfare culturale in collaborazione con CCW – Cultural Welfare Center
18 settembre 2023, dalle 16:00 alle 17:30
3 ottobre 2023, dalle 16:00 alle 17:30
18 ottobre 2023, dalle 16:00 alle 17:30

Il sé, l’altro e la natura. Relazioni e trasformazioni culturali

Agrigento, con Lampedusa e i Comuni della Provincia, si candida a Capitale italiana della cultura assumendo come centro di riflessione, indagine e produzione artistica la relazione tra l’individuo, il prossimo e la natura.
Il programma culturale proposto si ispira alle quattro radici di Empedocle e ha l’obiettivo di rendere la città nodo principale di un sistema territoriale che dalla costa del fronte africano della Sicilia giunga fino all’entroterra. L’elemento dell’Acqua indaga il tema del Mediterraneo e della transfrontalierità. Il tema della Terra riporta all’entroterra dei borghi da valorizzare per arricchire l’offerta culturale del territorio. L’Aria rimanda al tema del digitale. Il Fuoco come metafora delle comunità e dei prodotti delle persone, i lavorati a mano, artigianali.

Calendario dei workshop

21 settembre 2023, 15.30-17.00 online
17 ottobre 2023, 16.00-17.30 online
13 novembre 2023, 15.30-17.00 online

Aostae Città Plurale

La parola chiave alla base della candidatura di Aosta è pluralità e si concretizza nella creazione di un laboratorio di sperimentazione culturale tra ecosistemi, lingue e nazioni: partendo dall’unione della dimensione urbana con quella alpina, l’obiettivo è di promuovere la valorizzazione e la cura di territori fragili e transfrontalieri.
Sono quaranta i progetti del dossier, pensati per rendere il patrimonio culturale uno strumento di innovazione, espressione individuale e di relazione con la comunità, per incentivare le pratiche di inclusione sociale e la partecipazione dei giovani, per sviluppare nuove forme di turismo sostenibile.

Il teatro Giacosa

Cantiere Città accompagna il comune di Aosta alla riapertura del teatro Giacosa. Il rinnovamento del teatro è, oltre che strutturale, anche di governance. I nostri esperti hanno analizzato e sostenuto un nuovo modello di gestione ‘di comunità’ per un luogo dal valore culturale e sociale: per la co-progettazione delle attività della stagione teatrale 2023/2024, che rappresenta una tappa importante nel percorso, sono state coinvolte in tavoli di lavoro tutte le associazioni del territorio che si occupano di spettacolo dal vivo.
Cantiere Città affianca il Comune nella definizione delle regole e dei limiti della co-progettazione, al fine di promuovere un sistema di offerta ampio e articolato, ma anche coordinato e condiviso per favorire l’integrazione tra la città e il territorio.

Calendario dei workshop

19 luglio 2023, 15.00-16.30 online
15 settembre 2023, 10.30-12.00 online 
27 ottobre 2023, 10.00-13.00 in presenza ad Aosta

Creature e creatori

Nel 2025 ricorrono gli ottocento anni del Cantico delle Creature di Francesco d’Assisi, il primo scritto in lingua italiana. Il suo messaggio di equilibrio fra Creato e creature è al centro della candidatura di Assisi a Capitale italiana della cultura 2025.
La città si propone come laboratorio sull’ecologia integrale e centro di riflessione sul ruolo che la cultura può avere nella ricostruzione del rapporto tra uomo e ambiente, attraverso la sollecitazione di occasioni di pensiero collettivo e il coinvolgimento delle realtà culturali e creative locali per la co-progettazione di interventi di tutela della biodiversità e degli ecosistemi.

Il nuovo futuro del Festival UniversoAssisi

Inizialmente inaugurato nel 2017, il Festival UniversoAssisi è stato sospeso a causa della pandemia da COVID-19 e, più di recente, rimandato a nuova edizione, a causa dell’alluvione che ha colpito Assisi e Bastia lo scorso 23 giugno.
Cantiere Città accompagna il Comune di Assisi in un ripensamento dell’iniziativa: un cantiere di pensiero che partendo dalla ridefinizione dell’identità e del target del festival, può orientarne la valorizzazione dei valori distintivi e il riposizionamento nel panorama di iniziative simili nella regione; grande attenzione viene prestata alle possibilità di governance e alle potenzialità di fundraising.

Calendario dei workshop

20 giugno 2023, 15.30-17.00 online   
3 luglio 2023, 10.30-12.00 in presenza ad Assisi
20 settembre 2023, 15.30-17.00 online

Asti 2025: Asti con le Langhe e il Monferrato. Dove si coltiva la cultura

Asti ha un patrimonio paesaggistico, artistico e architettonico la cui unicità è riconosciuta dall’UNESCO. L’elemento che lo connota, posto a fondamento della candidatura a Capitale italiana della cultura, è la sintesi di culture e colture.
Il dossier presentato sollecita la città a riscoprirsi comunità, a investire nella partecipazione, a potenziare l’accessibilità agli spazi culturali, a sviluppare i flussi turistici su tutto il territorio e attrarre nuove imprese e investimenti nell’industria creativa e per l’innovazione sociale.

Il Festival Medievale

Il Festival Medievale è una iniziativa che avrà la sua edizione pilota nel 2024 per poi trasformarsi in un appuntamento annuale a partire dal 2025. Costruito attorno al Palio di Asti e alla cultura medioevale, il festival può diventare il simbolo identitario della città, affermando la centralità di Asti nella storia dell’arte medievale a livello nazionale e internazionale.
Il Comune di Asti ha coinvolto Cantiere Città nell’organizzazione dei primi incontri di co-progettazione dedicati all’iniziativa. Nucleo di questo percorso consiste nell’ascolto e nella raccolta di un’ampia varietà di proposte e idee provenienti dagli attori territoriali, al fine di arricchire il programma del Festival.

Calendario dei workshop

12 settembre 2023, 11.00-12.30 online  
30 ottobre 2023, 10.00-13.00 in presenza ad Asti
8 novembre 2023, 11.00-12.30  online   

Essere ponti

Il titolo scelto per la candidatura di Civita e Bagnoregio a Capitale italiana della cultura parte da un’immagine iconica: il ponte che collega la rupe al resto del territorio. Come il ponte rappresenta, per il borgo, la possibilità di continuare a esistere, allo stesso modo la cultura è ponte perché occasione di connessione.
Obiettivo della candidatura è fare di Civita e del territorio circostante un luogo capace di affiancare al turismo generato dall’attrattività del borgo, nuove azioni di rivalutazione e resilienza economica. Azioni, anche tecnologiche, per migliorare la fruizione del borgo; attività formative; progetti rivolti ad attirare sul territorio imprese di respiro internazionale.

Calendario dei workshop

 

 

Monte Sant’Angelo 2025: un Monte in cammino

#unMonteincammino è il titolo del dossier di candidatura a Monte Sant’Angelo candidata a Capitale italiana della cultura 2025. La competizione ha visto il Comune accompagnato da altre istituzioni locali della Puglia, dal mondo delle imprese, della formazione, dell’associazionismo di un vasto territorio. Un’aggregazione di soggetti cooperanti, dal centro alla periferia, impegnati nel comune obiettivo di favorire, attraverso la crescita culturale, virtuosi meccanismi: l’occupazione, l’innovazione sociale, il radicamento al territorio, il ripopolamento delle aree interne, sostenuti dall’alleanza con il mondo della formazione e dalle misure di contrasto e mitigazione del cambiamento climatico.

La collettività in cammino

Cantiere Città vuole accompagnare il comune di Monte Sant’Angelo nel suo progetto di rinascita della comunità, attraverso l’ascolto e la comprensione e del territorio e grazie alla trasmissione alla collettività dei suoi valori fondativi, con una attività di coinvolgimento capillare, fatta di comunicazione ed eventi culturali. Oltre alla crescita culturale, l’innovazione sociale e la trasformazione digitale sono i processi cui prioritariamente prestare attenzione.
Il programma specifico su cui Cantiere Città e Monte Sant’Angelo lavorano insieme nei workshop è quello di trasformare la città in un laboratorio culturale permanente attraverso la creazione di residenze artistiche: luoghi di formazione e produzione culturale per la musica, il teatro e la danza, il cinema, la pittura, la scultura, l’artigianato, la letteratura e la poesia, l’innovazione e il gaming che coinvolgono i cittadini oltre che come spettatori ma anche come protagonisti attivi.

Calendario dei workshop

24 giugno 2023, 10.00-13.00  in presenza a Monte Sant’Angelo
20 ottobre 2023, 11.00-12.30 online

Orvieto 2025: Meta meraviglia la cultura che sconfina

L’approccio multi/transdisciplinare è al centro della candidatura di Orvieto che vuole promuovere esperienze di comunità, generare dialogo interculturale e partecipazione attiva ai processi creativi, valorizzare i patrimoni come opportunità di arricchimento collettivo e di relazione con la natura. Per farlo, la città lavora su spazi di socializzazione, formazione e coworking; favorisce occasioni di cittadinanza attiva e di pratiche artistiche; promuove esperienze digitali e laboratori di sperimentazione.

La Casa della Cultura
Cantiere Città accompagna il Comune di Orvieto nell’istituzione di uno spazio polifunzionale chiamato Casa della Cultura, connesso alla Biblioteca Comunale di Orvieto: un luogo dove integrare tutte le attività culturali del territorio, promuovendo una gestione culturale coordinata e partecipata, con particolare attenzione al coinvolgimento delle realtà giovanili locali.
Al centro dei lavori che il Comune svolge con Cantiere Città c’è l’elaborazionedi un bando pubblico di co-progettazione rivolto agli stakeholder del territorio, in particolare agli enti del Terzo Settore, al fine di sviluppare il sistema di gestione dei servizi della Casa della Cultura. La sfida consiste nel creare un sistema integrato in grado di affrontare le problematiche del territorio, tenendo conto del welfare culturale e mirando a valorizzare la coesione sociale.
Calendario dei workshop

20 giugno 2023, 10.00-11.30 online
18 luglio 2023, 10.00-13.00 in presenza ad Orvieto
2 ottobre 2023, 10.00-13.00 online

Pescina 2025: La cultura non spopola

Con la candidatura a Capitale italiana della cultura, Pescina punta su una combinazione di natura e cultura per superare le difficoltà che i territori interni vivono nell’ancorare i residenti al territorio e nell’attrarre nuovi visitatori. La città si candida a essere un laboratorio di politiche innovative di sviluppo e crescita culturale e sociale, da replicare anche in borghi di pregio delle aree interne che vivono le stesse criticità, prima fra tutte quella del progressivo spopolamento. Il programma prevede attività di sperimentazione creativa, l’offerta di eventi letterari, musicali, teatrali ed enogastronomici, oltre all’arricchimento e alla promozione della rete sentieristica.

Il Parco letterario Ignazio Silone

Città natale di Ignazio Silone, Pescina ha chiesto a Cantiere Città di lavorare per riaffermare la centralità del progetto di Parco letterario dedicato allo scrittore, punto di partenza eccellente per la costruzione di un programma culturale.
Il Parco può già contare sull’apporto di ricerche del Centro studi Ignazio Silone, mentre la sua offerta verso i visitatori si baserà anche sul Sentiero Silone realizzato con il CAI e che sarà reso sempre più accessibile; il Parco letterario potrà contare inoltre sulla collaborazione dell’Istituto comprensivo e del Teatro dei Colori e sull’animazione curata dalle associazioni del territorio.

Calendario dei workshop

28 giugno 2023, 11.00-12.30 online
14 luglio 2023, 15.30-18.30  in presenza a Pescina
11 settembre 2023, 11.00-12.30 online

Roccasecca 2025: Vocazioni. La cultura e la ricerca della felicità

La candidatura di Roccasecca a Capitale italiana della cultura 2025 è un racconto del territorio del Basso Lazio attraverso le vocazioni dei suoi concittadini illustri: filosofico religiosa, artistica, musicale, comica e drammatica, sportiva. Con il dossier di candidatura la città si pone l’obiettivo di potenziare e valorizzare il sistema dell’industria culturale e creativa attraverso lo sviluppo di un centro permanente di formazione, la rigenerazione dei contenitori culturali locali, la progettazione di attività di aggregazione sociale e sportiva.

San Tommaso e l’Anno Santo

Roccasecca lavora in vista del 2025 anno in cui ricorrono sia l’ottocentenario della nascita del piu famoso dei concittadini, san Tommaso, che l’Anno Santo 2025: per massimizzare l’effetto di queste ricorrenze sul territorio la città progetta un calendario comune di eventi culturali e di valorizzazione.
Cantiere Città contribuisce alla costruzione di una struttura di governance che coinvolge le diverse amministrazioni territoriali, che hanno sottoscritto il dossier e gli stakeholder quali l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, la Diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo e gli istituti di credito.

Calendario dei workshop

5 giugno 2023, 11.00-12.30 online
11 luglio 2023, 15.00-18.00 in presenza a Roccaseca
16 ottobre 2023, 11.00-12.30 online

 

La cultura genera energia

Il progetto culturale di candidatura di Spoleto a Capitale italiana della cultura si articola su quattro linee tematiche: Cre/Azione è dedicata agli eventi culturali e di divulgazione; Rigener/Azione ha l’obiettivo di sviluppare processi di sostenibilità ambientale e di rigenerazione del centro storico e dei borghi; Aggreg/Azione, dalla vocazione sociale, si concretizza in iniziative per la multiculturalità, l’inclusione e l’aggregazione; Innov/Azione per raccontare la città attraverso linguaggi partecipativi e immersivi, aprendo scenari digitali e con un approccio green.

Osservatorio permanente della cultura

Avere una panoramica chiara e completa di tutte le iniziative culturali organizzate in città, un palinsesto completo non solo delle principali manifestzioni già esistenti, come il Festival dei Due Mondi, la Stagione Lirica, la Settimana di Studi sull’alto medioevo e la Settimana internazionale della Danza ma, a partire dal prossimo anno, anche di ogni altro appuntamento.
Cantiere Città affianca il Comune di Spoleto nei lavori del tavolo, aperto ai vari enti del territorio che animano la vita culturale della città (tra glia altri AGLAIA Spoleto, Associazione Teodelapio, Compagnia Sine Nomine, Mahler & LeWitt Studios, Fondazione Marignoli di Montecorona, il Teatro Lirico Sperimentale, Studio A’87, Inner Wheel Spoleto, Fidapa BPW Italy, Harvey, Opera Prima Vincenzo Maria Rippo, Back Beat e Dilettarti), per trovare modalità di collaborazione e sviluppare progetti comuni.

Calendario dei workshop

14 settembre 2023, 10.30-13.30 in presenza a Spoleto
16 ottobre 2023, 15.00-16.30 online
2 novembre 2023, 15.00-16.30 online

tutte le edizioni

Cantiere Città
I edizione

La I edizione di Cantiere Città è rivolta alle dieci città finaliste  a “Capitale italiana della cultura” 2024:  Pesaro (città vincitrice) Ascoli Piceno, Chioggia (VE), Grosseto, Mesagne (BR), Sestri Levante con il Tigullio (GE), Siracusa, Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (SA), Viareggio (LU), Vicenza.
L’iniziativa ha prodotto tre volumi, tra materiale di approfondimento e strumenti operativi.

tutti i progetti di innovazione e sperimentazione

UNESCO New Generation

UNESCO New Generation è il progetto d’informazione, di sensibilizzazione e di educazione sul patrimonio culturale immateriale che Ministero della cultura, Ministero dell’Istruzione e del Merito e Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali rivolgono alle giovani generazioni e realizzano con il fondamentale apporto delle comunità patrimoniali e dei gruppi che sul territorio animano i 17 elementi iscritti alle liste UNESCO.

UNESCO New Generation
Cultural business management training

In occasione della prima Ministeriale Cultura del G20, il Ministero della cultura italiano e la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali hanno presentato la proposta di una rete G20 di istituzioni impegnate nel campo della formazione per la gestione del patrimonio culturale. Un’iniziativa che ha come obiettivo rafforzare le capacità manageriali dei professionisti della cultura e promuovere lo sviluppo socio-economico a matrice culturale.

Cultural business management training
Capitale italiana della cultura: analisi del programma

La Fondazione affianca il Segretariato Generale del Ministero della cultura, in un progetto per la valutazione ex post e in itinere del programma “Capitale italiana della cultura”. Un’occasione per un’analisi sugli impatti dell’iniziativa sui territori, imprese culturali e creative e sui policy maker, oltre che per una riflessione metodologica su indicatori e metodi di misurazione in ambito culturale.

Capitale italiana della cultura: analisi del programma
Per un Osservatorio nazionale del Patrimonio immateriale UNESCO

La Fondazione affianca il Segretariato Generale del Ministero della cultura, lavorando alla predisposizione di un modello operativo per l’avvio e la sostenibilità dell’Osservatorio Nazionale del patrimonio immateriale UNESCO, che monitori, comprenda, orienti lo stato e le attività degli elementi italiani iscritti nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.

Per un Osservatorio nazionale del Patrimonio immateriale UNESCO
Itinerari culturali

Il programma degli Itinerari Culturali è stato avviato dal Consiglio d’Europa nel 1987 con la Dichiarazione di Santiago de Compostela. Su territorio italiano si sviluppano 27 degli Itinerari Culturali certificati. La Fondazione Sscuola dei beni e delle attività culturali affianca il Segretariato Generale del Ministero della cultura nella realizzazione di una strategia nazionale per la promozione di questo innovativo modello di valorizzazione del territorio.

Itinerari culturali
FAM Fabbrica delle arti e dei mestieri

L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. e la Fondazione avviano una ricerca congiunta mirata a definire, in un’ottica di sostenibilità economica, gestionale e organizzativa, il modello di gestione e il business case del nuovo polo culturale multifunzionale, denominato Fabbrica delle Arti e dei Mestieri (FAM). Sorgerà nella sede della prima Zecca dell’Italia unita.

FAM Fabbrica delle arti e dei mestieri
L’Impatto prodotto dall’Anno europeo del patrimonio culturale

L’Unione Europea dichiara il 2018 “Anno Europeo del patrimonio culturale” e il Segretariato generale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il Turismo ne coordina l’Agenda italiana. A distanza di un anno, una valutazione degli effetti di questa iniziativa sulle imprese culturali e creative, sulla partecipazione culturale e sui policy leader.

L’Impatto prodotto dall’Anno europeo del patrimonio culturale
Rapporti tra pubblico e privato nel Parco Sommerso di Baia

La ricerca, in essere con la collaborazione tra Parco Archeologico dei Campi Flegrei e Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività culturali, analizza – ai fini di una nuova definizione e regolamentazione – i rapporti fra il Parco e gli operatori che svolgono le proprie attività imprenditoriali all’interno del Parco Sommerso di Baia.

Rapporti tra pubblico e privato nel Parco Sommerso di Baia
Una città, venti musei: quattro distretti

Per migliorare l’offerta pubblica dei suoi Musei, Milano guarda alle più interessanti e avanzate esperienze internazionali e lavora a un piano strategico che reinventa la relazione tra i musei civici, la città e il pubblico. L’ indagine della Direzione Cultura del Comune di Milano è realizzata in collaborazione con questa Fondazione e con il Centro di Ricerca ASK Università Bocconi, l’ICAMT e PTSCLAS.

Distetti culturali Comune di Milano
Una città, venti musei: quattro distretti
Agenda Urbana

La Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali affianca il Segretariato Generale del Ministero della cultura nella realizzazione di uno studio di fattibilità di un Osservatorio europeo sul patrimonio culturale e cambiamento climatico nel contesto urbano, individuandone il possibile ambito d’azione, finalità e funzioni, modello di governance. Con la Culture/Cultural Heritage and Climate Change Knowledge Base si mette a disposizione di tutti una raccolta di dati su politiche, programmi, progetti e attori attivi nella ricerca e nella sperimentazione di buone pratiche sul tema, per contribuire alla messe in rete e alla diffusione della conoscenza del settore.

Agenda Urbana