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8 Luglio 2021

Con un serrato calendario di incontri parte Arte e spazio pubblico, l’iniziativa congiunta della Direzione generale Creatività Contemporanea e della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali sul tema dell’arte nello spazio pubblico in Italia dal dopoguerra ad oggi.

È affidata a cinque gruppi di lavoro un’indagine sulle tematiche di maggiore attualità nell’ambito dell’arte contemporanea negli spazi pubblici, a livello nazionale e internazionale.
Ogni gruppo è formato da almeno tre esperti – accademici, ricercatori, professionisti –  accompagnati nei lavori da un rappresentante della Direzione generale o della Fondazione.
Gli esperti provengono da molteplici discipline specialistiche e dalle diverse aree della produzione, gestione o promozione dell’arte negli spazi pubblici, garantendo così un proficuo confronto.

Le tematiche
  • Spazio e territori

Il gruppo di lavoro esplora i temi dell’arte pubblica come campo d’azione e interazione, tra città e territorio: la convivenza delle opere con le preesistenze architettoniche e il paesaggio, il partecipatory design, le occasioni per attivare strumenti di coesione sociale.
L’approfondimento è affidato a Stefano Boccalini, artista oltre che docente di Arte pubblica, alla storica dell’arte e curatrice Costanza Meli, fine conoscitrice di pratiche artistiche partecipative, ad Alessandra Pioselli, oggi direttrice dell’Accademia di belle arti di Bergamo, e critica d’arte, curatrice e studiosa di arte contemporanea.

  • Conoscenza e promozione

L’indagine sugli strumenti di conoscenza e narrazione delle opere di arte pubblica –  mappature, censimenti, documentazione e restituzione digitale –  spetta ad un gruppo composto da esperti di provenienza eterogenea. Se ne occupano Alessandra Acocella, ricercatrice di arte contemporanea specializzata sull’applicazione della “legge del 2%”, Claudia Collina, storica dell’arte per carriera impegnata in attività di conoscenza e valorizzazione dell’arte contemporanea in Emilia Romagna, Maura Romano e Federica Pesce di Melting Pro, specialiste rispettivamente di rigenerazione urbana e storytelling partecipativo, Chiara Veninata, coordinatrice dell’ Area Catalogazione dell’Istituto centrale per il Catalogo e la Documentazione.

  • Politiche e pratiche

Il rapporto tra artista, committente e istituzioni, i sistemi di finanziamento, la mediazione, gli aspetti connessi alla progettazione e realizzazione di un’opera di arte pubblica, sono i temi di cui si occupano curatori e museologhi: Laura Barreca, direttrice del mudaC museo delle arti di Carrara e del Museo Civico di Castelbuono (PA) animatrice di nuove forme di collaborazione tra artisti e collettività, Marina Pugliese, storica dell’arte e museologa specializzata in conservazione del contemporaneo, responsabile del nuovo Ufficio Arte pubblica per il Comune di Milano e Marco Trulli, curatore ed esperto di progettazione culturale e innovazione sociale.

  • Questioni di diritto

Gli avvocati Alessandro Candido e Alessandra Donati, entrambi esperti di problematiche giuridiche connesse ai temi dell’arte contemporanea e dell’arte pubblica e Marco Ciari, responsabile P.O. Ufficio Torino Creativa del Comune di Torino si occupano di individuare quali temi approfondire  sulla legislazione e la pratica amministrativa relative all’arte pubblica: il diritto d’autore e il diritto all’anonimato, la relazione tra pratica artistica e proprietà privata, opere che spaziano dallo status di bene comune a quello di effimero.

  • Questioni di conservazione

La conservazione dell’opera contemporanea nello spazio comune di appartenenza, il caso della rimozione dal contesto per finalità espositive o commerciali, i programmi di manutenzione e restauro, sono alcuni che temi su cui indagano Michela Cardinali, direttrice dei laboratori di restauro e della Scuola di alta formazione e studio del Centro di conservazione e restauro “La Venaria Reale”, Renata Pintus, Direttrice del Servizio di consulenza ai settori di restauro per la conservazione delle opere d’arte contemporanee dell’Opificio delle Pietre Dure (Ministero della cultura) e Ilaria Saccani, conservator scientist e presidente dell’associazione CESMAR7 Centro per lo Studio dei Materiali per il Restauro

Gli esiti

Tramite incontri periodici, i cinque gruppi di studio individuano gli argomenti che comporranno il programma delle Giornate di studio in programma per inizio 2022.