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Nuove opportunità per i giovani nel settore culturale

progetto di formazione in Regione Sardegna

È ormai unanime la consapevolezza che le risorse culturali rappresentano una grande opportunità di crescita e sviluppo territoriale. Gli obiettivi di sostenibilità e la pianificazione strategica aprono al sistema culturale nuovi scenari.

In quest’ottica, Regione Sardegna e Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali realizzano un’imponente azione formativasui temi della cura e della gestione del patrimonio culturalerivolta a 2.000 giovani sardi sotto i 35 anni di età, “vero motore della rinascita sociale, economica e culturale”.

Con il supporto di ANCI Sardegna.
Il progetto è realizzato in attuazione dell’Intesa Rep. n. 12/CU del 29 gennaio 2020 sancita in sede di Conferenza Unificata tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali, sulla ripartizione per l’anno 2020 del “Fondo nazionale per le politiche giovanili”.

Destinatari

Il programma è rivolto a giovani tra i 18 e i 35 anni, fra i quali

  • amministratori di Enti locali
  • professionisti del settore culturale
    (liberi professionisti, titolari e operatori di impresa,  dipendenti pubblici o privati)
  • studenti
    (di Università, Alta formazione artistico-musicale, Istituti Tecnici Superiori)
  • non occupati o in cerca di occupazione
    (aspiranti operatori del settore culturale)

A 200 giovani della scuola superiore di secondo grado, è rivolta una azione pilota, di tipo laboratoriale, sul rapporto fra patrimonio culturale e nuove tecnologie.

Obiettivi

Il programma intende assicurare un processo di sensibilizzazione diffusa alle dinamiche dello sviluppo territoriale a base culturale.
Ideato nell’ottica di un successo a lungo termine, cerca di favorire tre condizioni:

  • la diffusa consapevolezza del ruolo del patrimonio culturale nella vita economia e sociale di un territorio, sia tra i produttori che tra i consumatori di cultura
  • l’attivazione di alleanze tra pubblico, privato e società civile e di collaborazioni tra amministratori locali e stakeholder
  • l’acquisizione, da parte dei giovani, di strumenti e metodi utili alla creazione di nuove imprese culturali.

Programma

Lezioni, seminari, laboratori, corsi multimediali compongono un articolato percorso formativo ideato per fornire conoscenze e rafforzare competenze per partecipare attivamente alla vita culturale del territorio: ideare approcci, attivare politiche, sperimentare iniziative.

Una ricerca preliminare sui fabbisogni specifici dei destinatari, culminata in un momento di ascolto sul territorio, ha costituito la base conoscitiva della proposta formativa.

  • 1 modulo introduttivo costituisce la cornice di riferimento per l’intero programma (6 ore)
  • 3 corsi tematici, distinti ma strettamente integrati, affrontano tematiche attuali e più specifiche, alternando lezioni frontali, momenti di confronto e condivisione, presentazioni di buone pratiche regionali, nazionali, internazionali (20 ore);
  • 8 corsi multimediali (4 ore)

Le attività si realizzano in modalità esclusivamente online o mista (in presenza e online).

Consulta tutte le FAQ sul progetto FCU35

I 3 corsi tematici

Comunicazione
del patrimonio culturale

Raccontare il patrimonio culturale per favorire la partecipazione delle comunità locali e coinvolgere diversi e nuovi pubblici.  Conoscere gli strumenti ideali per nuovi tipi di narrazione nella comunicazione culturale: dallo storytelling ai social network.

Strumenti digitali
per il patrimonio culturale

Le opportunità offerte dal digitale per la valorizzazione e la tutela del patrimonio culturale. Modelli e strumenti digitali per le diverse esigenze: dalle banche dati alle ricostruzioni virtuali, dalle applicazioni multimediali alla gamification.

Patrimonio culturale
e sviluppo del territorio

Le potenzialità del patrimonio culturale per la vita economica e sociale del territorio, la coesione sociale e la trasmissione dei know-how tradizionali.
Strumenti di progettazione e canali di sostegno per i programmi a base culturale.

Esiti e sviluppi

L’attività formativa e l’esperienza di ricerca preliminare sul contesto, sui fabbisogni, sulle prospettive, genereranno preziosi dati valutativi da studiare e interpretare per misurare il successo dell’iniziativa e per tracciare delle linee guida e raccomandazioni sull’attivazione di nuove politiche per gli Enti locali.

Il progetto, ambizioso e innovativo, si candida ad essere ripetibile in altri contesti, come occasione per promuovere la cultura della pianificazione culturale nei territori.

Formazione Cultura U35. Lezioni apprese

Rapporto sul progetto integrato di formazione Nuove opportunità per i giovani nel settore culturale post Covid-19

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