Innovazioni nella governance degli istituti culturali a statuto autonomo: il caso del Parco Archeologico di Sibari
con Parco Archeologico di Sibari

Serena ha conseguito a dicembre 2020 il Diploma di alta specializzazione e ricerca nel patrimonio culturale, traguardo della esperienza biennale del corso Scuola del Patrimonio (2018-2020).
Prosegue la sua attività di ricerca applicata anche oltre la conclusione del corso, in quanto vincitrice di una delle borse di studio riservate agli allievi del corso Scuola del Patrimonio 2018-2020 per per lo sviluppo e la conduzione di progetti di ricerca applicata.
Serena realizza il suo progetto di ricerca con il Parco Archeologico di Sibari.
Abstract
Il Parco Archeologico di Sibari costituisce il caso di studio scelto per analizzare la governance di un istituto culturale dotato di recente di autonomia speciale, con l’intento di valutare come le azioni intraprese possano tradurre il carattere di innovazione introdotto dalla riforma Franceschini in strategie di gestione indirizzate alla costruzione di politiche di tutela, di valorizzazione, di fruizione e di ricerca del patrimonio culturale e di programmi rivolti allo sviluppo del territorio e delle comunità.
Il progetto Innovazioni nella governance degli istituti culturali a statuto autonomo: il caso del Parco Archeologico di Sibari è terminato
Archeologa specializzata e dottore di ricerca in archeologia classica, con uno spiccato interesse per lo studio dell’architettura privata e dei suoi apparati decorativi. Lavora a progetti di scavo e di ricerca con istituti universitari nazionali ed internazionali e a programmi di studio, di catalogazione e di valorizzazione per diverse soprintendenze ed enti museali italiani.
Durante il corso Scuola del Patrimonio, I ciclo
Il progetto di internship (anno 2019.2020)
Serena fa la sua esperienza con il Parco Archeologico di Pompei.
Il suo tutor è Francesco Muscolino.
Lavora al Progetto di sviluppo di politiche di valorizzazione dei contesti archeologici della Regio V di Pompei e per la definizione di nuove modalità di fruizione culturale degli spazi del Parco Archeologico di Pompei.