Pianificazione e tutela paesaggistica
analisi e valutazione dei processi, delle criticità e dei fattori abilitanti
Il tema delle politiche per la tutela e valorizzazione del paesaggio è certamente uno dei più complessi. Non solo perché la dimensione del territorio, naturalmente connessa con il paesaggio, implica dover considerare tutti i molti e diversi elementi caratterizzanti, ma anche per la complessità e la molteplicità degli attori a vario titolo coinvolti.
Per questo, emerge con grande forza la necessità di fare un punto sulla tutela, valorizzazione e pianificazione paesaggistica.
La ricerca in breve
Lo studio indaga anche sulla adeguatezza del sistema delle competenze di chi opera in questo settore e sulla eventuale necessità di interventi di formazione o sensibilizzazione utili a rinforzare le conoscenze tecniche.
Programma e obiettivi
Lo studio inizia col passare in rassegna i processi di pianificazione paesaggistica e l’esercizio delle funzioni amministrative di tutela paesaggistica nel loro svolgimento degli ultimi 15 anni.
La ricostruzione dei diversi contesti storico-culturali, organizzativi e procedurali consente di individuare tanto i fattori di criticità quanto gli elementi di successo e l’esame delle competenze coinvolte.
La ricerca è di natura valutativa nel senso che, oltre all’osservazione dei fenomeni e alla ricostruzione dei fatti, si pone in una posizione di interpretazione critica di ciò che su questo fronte è accaduto, del perché e del come, puntando a restituire un quadro delle principali evidenze ai fini della definizione di un set di raccomandazioni utili al miglioramento delle politiche pubbliche per il paesaggio.
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Due giornate di studio, di riflessione e confronto dedicate alla architettura italiana del secondo Novecento, con un focus sui temi della conoscenza, della tutela e della valorizzazione.
Un incontro pubblico per condividere gli esiti del progetto di ricerca promosso su questi temi dalla Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della cultura e dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali: l’aggiornamento del “Censimento nazionale delle architetture italiane dal 1945 ad oggi” e lo studio del quadro normativo e dei provvedimenti a disciplina della tutela per l’architettura contemporanea tra vincoli e iritto d’autore.
Un incontro per condividere i risultati di sei ricerche applicate su mediazione e partecipazione culturale.
Sulla scia del dibattito animato dalla ratifica della Convenzione di Faro da parte dell’Italia, una ricerca che ha l’obiettivo di studiare i casi di partecipazione culturale – identificando fattori abilitanti, opportunità, ostacoli e competenze necessarie al successo di tali processi – e di immaginare percorsi formativi per professionalità in grado di sostenerli e animarli.
La registrazione di questo e degli altri appuntamenti di Arte e Spazio pubblico è disponibile sul nostro canale YouTube. Arte e Spazio Pubblico è un’iniziativa congiunta della Direzione generale Creatività […]
La registrazione di questo e degli altri appuntamenti di Arte e Spazio pubblico è disponibile sul nostro canale YouTube. Arte e Spazio Pubblico è un’iniziativa congiunta della Direzione generale Creatività Contemporanea del Ministero […]
La registrazione di questo e degli altri appuntamenti di Arte e Spazio pubblico è disponibile sul nostro canale YouTube. Arte e Spazio Pubblico è un’iniziativa congiunta della Direzione generale Creatività […]
La registrazione di questo e degli altri appuntamenti di Arte e Spazio pubblico è disponibile sul nostro canale YouTube. Arte e Spazio Pubblico è un’iniziativa congiunta della Direzione generale Creatività […]
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Arte e Spazio Pubblico è un’iniziativa congiunta della Direzione generale Creatività Contemporanea del Ministero della cultura e della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
È una riflessione sull’arte nello spazio pubblico sul territorio nazionale, mossa dall’indagine sulla interazione, ora armonica ora conflittuale, tra le premesse teoriche e le pratiche progettuali, dal secondo dopoguerra ad oggi.
Il progetto si articola in momenti – consecutivi e complementari – di studio e ricerca, appuntamenti di formazione e occasioni di disseminazione.
A LuBeC 2020 l’occasione per una riflessione condivisa sulle strategie di gestione sostenibili per il futuro: priorità, fabbisogni e nuove competenze per gli istituti culturali dopo il Covid-19