Innovazione e sperimentazione
14 Luglio 2022

Una panoramica sulle azioni che le città possono mettere in campo in risposta al fenomeno del climate change, base dell’Agenda Urbana per l’Unione Europea lanciata nel 2016 dal “Patto di Amsterdam”.
È una masterclass, online, del progetto “Cantiere città”, il percorso di consolidamento delle competenze di progettazione culturale rivolto alle città finaliste dell’edizione 2024 di “Capitale italiana della cultura”: un’iniziativa promossa dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali e dal Ministero della cultura per valorizzare i progetti di candidatura e non disperderne il patrimonio di creatività, competenze e relazioni investito durante la competizione.
Attraverso la condivisione di pratiche, modelli e strumenti per uno sviluppo equilibrato e sostenibile, a partire dagli interventi di Alessandra Bonazza e Paola Dubini, l’incontro vuole innescare un dialogo tra progettazione culturale e sensibilità alle tematiche ambientali, capace di coniugare accoglienza, attrattività e sostenibilità nella programmazione urbana delle dieci città coinvolte: Ascoli Piceno, Chioggia (VE), Grosseto, Mesagne (BR), Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio (GE), Siracusa, l’Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (SA), Viareggio (LU), Vicenza.
Le masterclass di Cantiere Città
Le masterclass di Cantiere Città sono occasioni di approfondimento su temi significativi per l’attuazione di un piano di sviluppo culturale.
Le masterclass si rivolgono alle 10 città finaliste dell’edizione 2024 di “Capitale italiana della cultura”, in compresenza, e sono complessivamente 6: una masterclass di apertura, una di chiusura e 4 masterclass tamatiche.
Gli argomenti di approfondimento sono stati individuati, in occasione della prima masterclass di “Cantiere Città” a Roma, il 23 e 24 maggio, a una attività di co-progettazione e sono: le azioni che le città possono mettere in campo per contrastare il cambiamento climatico, i modelli di governance e di gestione, gli strumenti di co-progettazione culturale,e infine l’individuazione di format progettuali efficaci per favorire un apporto creativo all’interno della progettazione culturale.
Le Masterclass sono aperte ai rappresentati delle città e ad altri portatori di interesse che i Comuni vorranno coinvolgere.
Gli esperti invitati
Alessandra Bonazza.
Dottore di ricerca in Scienze della Terra, dal 2004 è ricercatrice presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche d’Italia – Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (CNR-ISAC), dove è Responsabile dell’Unità “Impatti su Ambiente, Beni Culturali e Salute Umana”. La sua ricerca è stata finanziata anche tramite il progetto europeo “Noah’ Ark”, che ha ricevuto il Grand Prize di Europa Nostra nel 2009. Alessandra Bonazza è docente del corso “Environmental impact on materials, deterioration, and aging” all’Università di Bologna. Attualmente coordina il Progetto Interreg Central Europe STRENCH “STRENgthening resilience of tiCultural Heritage at risk in a changing environment through proactive transnational cooperation” (2020 – 2022).
Paola Dubini È professoressa di management all’Università Bocconi di Milano, ricercatrice del centro ASK della medesima università, visiting professor in “Models of organization of cultural institutions” presso IMT Institute for Advanced Studies Lucca e la coordinatrice del Gruppo Cultura per lo sviluppo sostenibile dell’ASviS (Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile). I suoi interessi di ricerca e professionali sono rivolti alle condizioni di sostenibilità delle organizzazioni culturali, private, pubbliche e no profit e alle politiche territoriali per la cultura in una prospettiva di sviluppo sostenibile. Fra le pubblicazioni più recenti Dubini “Con la cultura non si mangia.falso!” Laterza 2018, Dubini “Le dolenti note: le condizioni di sostenibilità economica” in AA.VV: “Dietro le quinte dell’Opera Franco Angeli” 2019, Dubini “La sfida della cultura” in AA.VV: “Il mondo dopo la fine del mondo” Laterza Bari Roma 2020, Dubini et al. “Bringing Back in the Spatial Dimension in the Assessment of Cultural and Creative Industries and Its Relationship with a City’s Sustainability: The Case of Milan” in Sustainability 2021, 13(19).
Paola Dubini.
È professoressa di management all’Università Bocconi di Milano, ricercatrice del centro ASK della medesima università, visiting professor in “Models of organization of cultural institutions” presso IMT Institute for Advanced Studies Lucca e la coordinatrice del Gruppo Cultura per lo sviluppo sostenibile dell’ASviS (Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile). I suoi interessi di ricerca e professionali sono rivolti alle condizioni di sostenibilità delle organizzazioni culturali, private, pubbliche e no profit e alle politiche territoriali per la cultura in una prospettiva di sviluppo sostenibile. Fra le pubblicazioni più recenti Dubini “Con la cultura non si mangia.falso!” Laterza 2018, Dubini “Le dolenti note: le condizioni di sostenibilità economica” in AA.VV: “Dietro le quinte dell’Opera Franco Angeli” 2019, Dubini “La sfida della cultura” in AA.VV: “Il mondo dopo la fine del mondo” Laterza Bari Roma 2020, Dubini et al. “Bringing Back in the Spatial Dimension in the Assessment of Cultural and Creative Industries and Its Relationship with a City’s Sustainability: The Case of Milan” in Sustainability 2021, 13(19).
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