Internazionale Arqueo-Cuba è un progetto finanziato da AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, nell’ambito dell’avviso per la “Promozione dei Partenariati Territoriali e implementazione territoriale dell’Agenda 2030”.
25 Settembre 2023

I professionisti cubani della Oficina de l’Historiador dell’Avana e della Oficina del Conservador di Matanzas sono in Italia dal 9 a 25 settembre 2023 in occasione della seconda missione cubana in Italia nell’ambito del progetto Arqueo-Cuba: Archeologia e sostenibilità ambientale per una cooperazione territoriale di contrasto ai cambiamenti climatici l’iniziativa di formazione ideata per lo scambio di esperienze e la co-progettazione di soluzioni innovative per la cura e la gestione sostenibile del patrimonio archeologico di Cuba.
I precedenti
Questa nuova tappa (di un percorso iniziato nel 2021 e che si articola nell’arco di 36 mesi) giunge dopo altri importanti momenti di scambio, tra formazione on line, laboratori su campo e visite di lavoro. A luglio 2022 ospitavamo la prima missione della delegazione cubana, conoscitiva, di pianificazione e, tra Lazio e Campania, alla scoperta di parchi archeologici, giardini storici e istituzioni che si occupano in Italia di conservazione, cura e gestione del patrimonio culturale. Si è inoltre concluso il percorso formativo online (settembre 2022-marzo 2023) modulato dalla Scuola dei beni e delle attività culturali in 24 webinar per offrire ai 40 partecipanti cubani un approfondimento mirato a tre aree aspetti fondamentali per la gestione dei siti archeologici accessibilità, sostenibilità e partecipazione; fruttuosa è stata, in aprile 2023, anche la missione degli esperi italiani a Cuba che hanno potuto contribuire concretamente alla progettazione di un modello di gestione delle due aree target cubane scelte come oggetto di sperimentazione, a cominciare da Polvorin San Antonio e sito aborigeno di Guasabacoa nel Cayo Blanco nella Baia de L’Avana (in altra occasione i lavori sul sito aborigeno La Cañada a Matanzas).
La missione. Da san Felice del Circeo a Roma
In questa seconda missione, ancora una volta, per i colleghi cubani, due intense settimane di incontri, seminari, sopralluoghi e visite di studio nel Lazio, per promuovere un dialogo fruttuoso tra esperti cubani e italiani, con un focus rivolto in particolare alla gestione e alla pianificazione territoriale di progetti di valorizzazione e tutela del patrimonio culturale, partecipati e condivisi con le comunità di riferimento, in un’ottica di sostenibilità ambientale.
Se alcune giornate sono dedicate a momenti di natura istituzionale, dalla giornata di benvenuto e presentazione, all’appuntamento di incontro tra tutti i partner di progetto, ospitata il 20 settembre 2023 nella sede della Scuola dei beni e delle attività culturali, nel resto del tempo i colleghi cubani sono invitati a confrontarsi con una selezione di esperienze, fortemente legate al territorio, e presentate dai rappresentanti e dagli esperti delle diverse istituzione coinvolte
Nella prima settimana, l’esplorazione approfondita del Parco Nazionale del Circeo, la visita guidata alla Villa di Domiziano, l’approfondimento sulla riserva della “Biosfera del Circeo” e sul correlato “Piano di Azione”, il sopralluogo nautico al Promontorio del Circeo e al Sito di Importanza Comunitaria marino (EPCN), i laboratori di interpretazione ambientale con l’Istituto Pangea introducono ai temi della conservazione ambientale e della promozione della biodiversità e consentono incontri con esperti del settore e con rappresentanti dell’associazionismo locale; le visite presso le aziende agricole locali offrono spunti di riflessione sulle metodologie di gestione e pianificazione di socio-ruralità sostenibile.
Nella seconda settimana, la delegazione si sposta nel Lazio. L’incontro presso la Direzione generale attività europea ed internazionale (AEI) – MASE, al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è un momento cruciale per approfondire la collaborazione e gli sforzi congiunti tra Italia e Cuba in materia di sostenibilità ambientale. Rilevanti da un punto di vista scientifico sono le visite al Parco dell’Appia Antica, al Parco di Cerveteri e al Bosco di Palo, occasioni di studio della gestione del patrimonio botanico in spazi storico -archeologici, l’esplorazione degli Orti urbani, modello di collaborazione tra amministrazione locale e associazionismo per la gestione verde dei territori; animati a apprezzati anche i momenti di scambio con le comunità urbane per azioni partecipate in siti di interesse storico e naturalistico, a partire dall’esperienza dell’Ecomuseo Casilino a quella del quartiere Testaccio.
Esperienze, senza dubbio, di grande interesse per la delegazione cubana, composta da esperti nei settori dell’urbanistica, dell’architettura, della geografia economica e delle relazioni internazionali e per i partner di progetto che hanno organizzato gli appuntamenti della missione. Una giornata conclusiva è stata dedicata alla pianificazione dei prossimi appuntamenti tra cui il Congresso Cubano di archeologica storica Matanzas (novembre 2023).
Approfondimenti
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