International School
27 Maggio 2021

Con Luigi Oliva, architetto e funzionario del Parco Archeologico dell’Appia Antica, i professionisti stranieri coinvolti nell’International School of Cultural Heritage edizione 2021 hanno virtualmente passeggiato sulla Regina Viarum durante l’incontro del 3 maggio 2021.
L’analisi del lungo (e non ancora concluso) percorso di connessione e valorizzazione della via Appia Antica a Roma, dal contesto urbano alla campagna, è stata un’occasione di confronto stimolante: lo scenario di un rapporto secolare tra insediamento e paesaggio circostante, con le diverse forme di valorizzazione attuate o progettate su scala pubblica e privata, è infatti un elemento comune nei diversi Paesi del Mediterraneo.
La riflessione avviata nel contesto della tavola di lavoro del successivo 13 maggio 2021 ha puntato in particolare su antiche vie e cammini come strumento di conservazione delle specificità culturali e paesaggistiche dei territori che essi attraversano, anche nella loro stratificazione storica. Insieme all’architetto Oliva i professionisti provenienti da Israele, Egitto e Marocco hanno avuto modo di approfondire alcuni aspetti della gestione e organizzazione del Parco e del progetto “Appia Regina Viarum”. Il confronto è stato inoltre arricchito dai casi presentati dai partecipanti, tra cui l’antica via di collegamento che correva dal porto di Jaffa e Gerusalemme, in Israele; la via delle Sfingi, nel sito di Luxor, Egitto, su cui è stato da poco ultimato un importante intervento di restauro; l’antica via carovaniera Darb al-Arba’in, anche conosciuta come “il cammino dei quaranta giorni”, che collega il Sudan con la Valle del Nilo.
Approfondimenti
Tutto su
il programma International School of Cultural Heritage
Edizione in corso
International School of Cultural Heritage – edizione 2021 on line
il Calendario: webinar e tavole rotonde
Immagine
[Parco archeologico Appia Antica]